Piraino

Piraino ha di fronte il mare Tirreno con le isole Eolie, ma in giornate di cielo terso, dallo spiazzo della “Guardiola”, il suo orizzonte si allarga fino a Cefalù (rare volte si scorge anche Monte Pellegrino a Palermo) e a Capo Milazzo.

Piraino ha di fronte il mare Tirreno con le isole Eolie, ma in giornate di cielo terso, dallo spiazzo della “Guardiola”, il suo orizzonte si allarga fino a Cefalù (rare volte si scorge anche Monte Pellegrino a Palermo) e a Capo Milazzo. Con un percorso di pochi chilometri si può raggiungere la splendida spiaggia di Gliaca, ove comincia la zona costiera che si prolunga sino a Zappardino, a confine con Gioiosa Marea. Da alcuni anni Piraino si è inserito nel circuito turistico della fascia Tirrenica, la “Costa Saracena” provocando una positiva trasformazione nella sua economia e un nuovo modello di sviluppo portato avanti creando nuove attrezzature di comfort per quanti, ed ormai sono molti, scelgono questa terra, novella Taormina, per trascorrere le loro vacanze o un periodo di riposo dalle fatiche quotidiane.

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DA VISITARE
La Sicilia è bella in ogni suo angolo: Brolo ed i paesi limitrofi offrono innumerevoli bellezze paesaggistiche da visitare. Qui di seguito solo alcune proposte, per maggiori informazioni contatta l’ufficio turistico del paese, ai recapiti indicati sopra.

LA CHIESA E IL CONVENTO DI S. FRANCESCO
Edificio costruito tra il 1604 e il 1614, recentemente ristrutturato, conserva oggi parte delle mura e lo splendido chiostro con colonne e capitelli scolpiti in arenaria. Particolarmente bella la Chiesa, con al suo interno decorazioni in stucco di pregevole fattura.

LA CHIESA DEL ROSARIO
Molti sostengono risalente al 1400, fu modificata nel 1635 e dedicata al culto della Madonna del Rosario. Al suo interno un altare barocco di alto valore artistico da poco restaurato.

PALAZZO DUCALE
Costruito intorno al 1400, fu residenza prima della famiglia Lancia e successivamente a partire dalla metà del XVII secolo della Casata dei Denti che provvidero ad un notevole ampliamento dell’edificio.

LA CHIESA DI SANTA CATERINA
Ritenuta di epoca antichissima, nel tempo è stata più volte modificata e abbellita. Era Parrocchia già alla fine del 1500 e continuò ad esserlo fino al 1960. Sul lato sinistro della Chiesa una breve scalinata conduce alla cappella del Signore Ecce Homo con il soffitto dominato da un affresco raffigurante la figura di Cristo il cui sangue scende sulle anime del purgatorio.

LA TORRE SARACENA (TORRAZZA)
Costruita con scopi di difesa per l’avvistamento di eventuali invasori dal mare èè situata in una posizione strategica dalla quale si domina con lo sguardo un vastissimo tratto di costa. Alcuni storici attribuiscono la sua costruzione agli arabi nel decimo secolo d.C. per difendere il presidio nella guerre contro i Bizantini che contendevano ai mediorientali il dominio territoriale. Altri sostengono che l’edificazione della torre sia avvenuta nel tardo medio evo ad opera degli abitanti del paese.

MUSEO ETNO-ANTROPOLOGICO
Inaugurato nel 1999, raccoglie reperti particolarmente espressivi della tradizione locale contadina, artigianale e commerciale.

LA TORRE DELLE CIAULE
Situata sulla costa nella frazione di Gliaca, fu costruita intorno al 1500 con grossi blocchi di pietra su uno sperone roccioso. Di base quadrata la torre costituisce un magnifico esempio di quel sistema difensivo approntato lungo le coste siciliane nel periodo di riferimento.

LA GUARDIOLA
Un tempo fortezza e punto d’osservazione oggi belvedere che vanta una delle vedute più suggestive in assoluto.

CHIESA MADRE
Presumibilmente esisteva già al tempo dei Normanni, in origine a croce latina, fu successivamente modificata con l’aggiunta della navata laterale destra, coperta con le volte a crociera e delle cappelle sulla sinistra. Di particolare pregio l’altare ligneo decorato in oro e l’organo settecentesco, in legno scolpito, di fattura siciliana. Nell’altare si trova anche la statuetta che rappresenta Maria Bambina avvolta in fasce, iconografia del rito bizantino. Sotto la Chiesa vi è una cripta contenente i corpi dei sacerdoti di Piraino conservati con la tecnica del colatoio. Dalla Chiesa si accede attraverso una scalinata che conduce alle stanze delle sepolture.

Ultimo aggiornamento

13 Maggio 2022, 17:46

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